Diverse intrusioni informatiche hanno messo a repentaglio la sicurezza dei dati personali dei clienti Unicredit.
E' la prima volta che una grande azienda Italiana denuncia una violazione di sicurezza ai dati personali dei propri clienti, non tanto perchè non accadeva, ma per effetti del nuovo Regolamento Europeo in materia di privacy, entrato in vigore lo scorso anno, ma operativo a partire dal 25 maggio 2018. Le aziende saranno cosi obbligate a comunicare entro 72 ore eventuali violazioni.
Il caso Unicredit sembra essere una “prova generale” e stimolerà le organizzazioni a denunciare piuttosto che insabbiare in nome della tutela della propria reputazione.
Come dichiarato dall'azienda non si sono verificate sottrazioni di password degli utenti, ma sono state acquisite informazioni anagrafiche personali e relative ai conti correnti.
In tale situazione consigliamo di usare il servizio gratuito SECURE DATA per scoprire se anche i tuoi dati personali sono presenti nei maggiori data breach rilevati.
Vogliamo sottolineare che il vero tema non è il tempo in cui si riesce a individuare la violazione, ma riuscire a scoprire di esserne stati vittima. Fortunatamente non tuttoè perduto. Mettendosi in contatto con i nostri esperti di privacy potrai chiedere informazioni su come controllare e prevenire alcune delle circostanze spiacevoli che certe volte coinvolgono i cittadini dopo eventi di questa tipologia.
Un furto di dati personali in rete potrebbe riversarsi nella vita reale con effetti devastanti per il singolo cittadino. E' istintivo pensare che se non siamo al sicuro in banca non abbiamo la minima speranza di esserlo sul web. Nel concreto le due circostanze si intersecano come la vita reale incontra la nostra identità digitale.
La cura con cui gestiamo quotidianamante la nostra privacy misura il livello di tutela della nostra identità nella società. Se avviciniamo il concetto d'identità con quello di reputazione il gioco è fatto. Questo nesso è verificato anche nel digitale.
Dal 2016 questo principio di proporzionalità tra privacy ed identità digitale è sancito dal DECRETO LEGISLATIVO 26 Agosto 2016, n. 179 per l'identità digitale e dal Regolamento UE 2016/679 per la privacy
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