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Anonymous, perchè hackerare i sistemi del MIUR? I dati sono già pubblici

Basta un motore di ricerca per scovarli e pochissimo ingegno.

Nonostante il furto di dati faccia molto clamore negli ultimi tempi e sicuramente espone gli utenti a seri rischi dobbiamo certamente esser tutti consapevoli che molte informazioni sensibili delle scuole, dei nostri studenti e del personale sono già esposte pubblicamente.

Ecco a voi il messaggio che è stato lasciato in contestazione al MIUR relativo all'ultimo evento di data breach (furto dati) rilanciato da tutti i giornali in questi giorni.

Salve Ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, le diamo il benvenuto nell'arena. Siamo qui oggi per parlare di un tema delicato che ha fatto discutere molto, ovvero l'alternanza scuola lavoro. L'alternanza scuola lavoro, nasce con l'intento di far conoscere agli studenti il mondo del lavoro, o almeno questo vuole essere lo scopo della gentile Sig.ra Fedeli. Studenti di un liceo scentifico che iniziano a conoscere il mondo del lavoro a partire da una catena di cancro come McDonald's, può essere paragonata solamente alla stregua di un povero elefante in un negozio di porcellana, studenti che alla fine vengono anche sfruttati solo per il vostro interesse nell'avere manodopera giovane e gratuita. Siete solo aguzzini che sfruttano l'esperienza nulla che hanno i giovani d'oggi approfittandovene per il vostro tornaconto personale. Se prima la scuola non funzionava per le infrastrutture inadeguate o fatiscenti, gli insegnanti ignoranti e negligenti (ancora presenti in abbondanza), e per tutta la farsa di studiare materie improntate non alla logica ma al puro nozionismo, ora funziona ancor di meno. Ma tanto alla Sig.ra Fedeli & Company, cosa interessa? Lei e la sua ciurma a fine mese hanno sempre lo stipendio in banca (chissà per quanto), lasciando fare quella misera esperienza lavorativa agli studenti. E siete solo fortunati che evitiamo di citare la vostra esperienza nel campo della sicurezza informatica, un vero insulto verso tale ARTE, dato che avete dimostrato di non riuscire a gestire nemmeno un semplice sito. Avete pensato di essere superiori, ed avete sottovalutato INTERNET, ma temiamo voi dobbiate riguardarvi. E così come voi Ministri e Parlamentari state cercando di rovinare la scuola, noi cerchiamo di rovinare voi, ma con una sola differenza! Quale? Che voi fallite sempre, noi no. Expect US!

Proponiamo ora un semplice esempio a scopo di riflessione. Un giovane studente potrebbe facilmente aggregare informazioni dal motore di ricerca e sapere dove abita la professoressa antipatica. E peggio potrebbe scoprire facilmente il suo numero di cellulare. Quello di casa. Il codice fiscale. E tanto altro ancora. Non vi è dubbio che quest'azione potrebbe aprire le porte ad una serie di emulazioni tra i giovani. Speriamo che ciò non avvenga.

Identità Digitale Defender non è nuova a richieste di supporto da parte dei suoi utenti riguardo situazioni di diffusione non autorizzata di dati sensibili nelle scuole. E troppo spesso sono fughe di dati facilmente prevedibili o causa della impreparazione tecnica degli addetti scolastici.

Ma in fondo sono anni che il Garante avvisa istituti ed università di adeguarsi nella protezione dei dati ma ancora non si riesce a gestire in modo omogeneo ogni struttura. Troppo spesso capita che siti web d'istituto o siti a cui ci si riferisce per materiali didattici non siano in sicurezza e ancor di meno in privacy. In questi casi i dati sono facilmente reperibili online senza essere un genio della programmazione malevola. E' colpa di chi li trova in giro o di chi li lascia alla merce di tutti? Il 25 maggio è vicino. Vediamo come le amministrazioni ed i siti web coinvolti sapranno giustificare furti di dati banalmente evitabili con un briciolo di responsabilizzazione!

Speriamo che la nuovissima figura del Responsabile scolastico per la transizione digitale sappia adeguare i sistemi ad un livello di sicurezza opportuno.

Per saperne di più su come tutelarti da fughe di dati non esitare ad iscriverti al nostro portale ed ad effettuare la tua indagine in totale autonomia e rispetto della tua privacy. I nostri servizi digitali non chiedono mai password o accesso ai tuoi profili. Ti offriamo gli strumenti per farlo da solo! Come cittadino potrai usufruire di numerose opzioni gratuite.

Se sei un docente o un dirigente scrivici per avere il catalogo della formazione dedicata alle strutture scolastiche in tema di sicurezza, educazione e trasformazione digitale.

Ricorda che il GDPR è alle porte. La protezione dei dati dei tuoi utenti è una buona abitudine! Aziende e pubbliche amministrazioni dovranno adeguarsi. Fai il tuo percorso di adeguamento con Identità Digitale Defender. Riprendi il controllo dei tuoi dati.

Ultimo aggiornamento 12 marzo 2018

Fonte La Redazione di Identita Digitale Defender

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